Con l’avvento di Internet gli strumenti tradizionali di diffusione dell’informazione ( tv, quotidiani , radio ecc ) sono andati sempre più in crisi perdendo molta credibilità , un tempo invece molto forte . La ragione principale sta nell’evidente e radicale cambio di paradigma : infatti si è passati dal ricevere delle informazioni in modo totalmente passivo e unidirezionale ad avere una vasta libertà di scelta e di opzioni , con la possibilità inoltre di poter partecipare alla diffusione se non alla creazione dell’informazione stessa.
Questo processo però è avvenuto in modo troppo veloce , tanto che in Italia al di là delle apparenze ciò non ha attecchito più di tanto , visto che ancora al giorno d’oggi la televisione ( e specialmente i telegiornali nel campo dell’informazione ) continua a farla da padrona , mentre il potenziale comunicativo e informativo del web è visto , o con diffidenza , o con semplice indifferenza .
Internet al giorno d’oggi , per molti italiani e non , è sinonimo al massimo di Facebook , giornali scandalistici online , chat , qualche video di Youtube , qualche piccola ricerca su Wikipedia solo per necessità ( scuola , lavoro ecc ) e poi , per il resto ( l’informazione , la politica e la cultura ) … c’è la tv e basta .
Sia chiaro , non c’è nulla di male in ciò che ho elencato sopra , è solo una semplice constatazione : gli italiani , in fin dei conti , non sono ancora pronti per quella che viene chiamata la ” rivoluzione digitale ” , sono ancora troppo attaccati ai vecchi sistemi di informazione che in passato e ancora oggi incidono molto sulla loro vita e sulla loro percezione della realtà .
Questo in parte è anche colpa della più o meno negativa considerazione che si ha su Internet nell’opinione pubblica e nei mass media , dove si tende a sottolineare maggiormente gli aspetti negativi ( che ci sono e che vanno combattuti ) e si dà , in generale , poco peso alle valenze positive e maggiormente utili e costruttive del web , oppure al contrario certe volte , si scade nella semplice idealizzazione .
Quello che ci vorrebbe in fin dei conti è semplicemente una presa di coscienza sull’utilità del web e i suoi limiti , e il riconoscimento di esso come uno strumento , un fantastico strumento volto non solo al puro e semplice cazzeggio , ma ogni tanto anche a qualcosa di serio , perchè è vero che c’è sempre la tv , ma di tanto in tanto è bello anche andarsi a cercare un’opinione e farsi una propria visione delle cose invece di averle già preconfezionate dalla ” scatola magica ” , o no ?